Inconfessabili fantasie sessuali

Dottore ho 31 anni. A volte mi capita di avere delle fantasie  erotiche in cui immagino di fare sesso con più uomini ed essere legata con la forza. Questo mi succede quando sono sola ma anche quando sono in intimità con il mio partner. Mi vergogno a dirlo ma il pensiero mi eccita molto anche se poi non mi farei fare mai una cosa del genere. A lui non l'ho mai detto benchè sessualmente le cose vadano bene, perché credo che penserebbe male di me, sono una ragazza tranquillissima. Quello che mi spaventa è il perché penso a queste cose? Sono perversioni?

Salve, per definizione le fantasie erotiche sono pensieri a sfondo sessuale (maschile e femminile) che quasi mai sfociano in reali intenti. Tuttavia, svolgono un ruolo importante all'interno della vita sessuale, possiamo considerarle come un "additivo" del piacere sessuale, un "qualcosa in più". Alcuni studi hanno dimostrato che, più queste fantasie sono "inconfessabili"  e "proibite" più recano piacere, ne è dimostrazione il fatto che, nel suo caso, pensarle le provoca un'intensa eccitazione. Ciò succede perché la carica erotica di una fantasia nasce proprio dalla discrepanza tra il comportamento sessuale agito (ciò che "si fà") e comportamento immaginato nella fantasia sessuale.  Ora, capisco la sua preoccupazione e la vergogna nel pensare a cose che probabilmente non farà mai, ma sappia che l'immaginario erotico è una dimensione distinta e slegata dalla realtà che risponde a regole diverse da quelle socialmente o culturalmente determinate. Scendendo nel particolare, posso dirle  per esperienza che la sua fantasia è una tra le più comuni nel mondo femminile, pertanto eviti di preoccuparsi, la sua non è una perversione, anzi, si conceda e si goda il piacere che ne deriva. 

 Fabrizio Pomarico

Lacerazione del frenulo

Gentile Dott. Pomarico, le scrivo per sapere se la non-rottura del filetto ha delle influenze sulle prestazioni sessuali con la mia ragazza. Grazie.

Salve, ciò che lei definisce "filetto" ha il nome scientifico di "frenulo" ossia il lembo di pelle, che collega il prepuzio al glande, posizionato sul lato inferiore del pene.

Orgasmo clitorideo e vaginale

 Egregio dottore,

le scrivo perchè in cerca di chiarimenti. Da sempre, per raggiungere il piacere ho bisogno della stimolazione clitoridea ma ho sentito anche amiche che raggiungono l'orgasmo vaginale. Che differenza c'è tra orgasmo clitorideo e orgasmo vaginale?  M. Roma
 

Gentile utente, non c'è differenza tra orgasmo clitorideo e vaginale perché in realtà non esistono due tipi di orgasmo; l'orgasmo è un unico fenomeno legato al piacere, ciò che può cambiare è il tipo di stimolazione del clitoride che può essere diretta o indiretta. E' per questo che, erroneamente, si tende a definire "orgasmo clitorideo" quello ottenuto mediante stimolazione diretta del clitoride e "orgasmo vaginale" quello ottenuto mediante stimolazione indiretta.