I metodi contraccettivi si possono distinguere in tre macro-gruppi
- metodi ormonali;
- metodi chimici-meccanici (o di barriera);
- metodi comportamentali (o di auto-osservazione).
Metodi ormonali
PILLOLA. La pillola anticoncezionale è costituita da un'associazione di ormoni (estrogeno più progestinico) che blocca l'attività dell'ipofisi e quindi la produzione degli ormoni da parte dell'ovaio. Il progestinico inibisce la maturazione dell'uovo e l'ovulazione. Il muco cervicale diventa più denso. Inoltre la mucosa dell'utero (endometrio) diventa più sottile. Tutte queste modificazioni rendono più difficoltosa la risalita degli spermatozoi.
Vantaggi. Al primo posto c'è la facilità d'impiego ma è importante essere regolari nell'assunzione. La pillola presenta anche alcuni importanti effetti benefici fra cui la normalizzazione del ciclo mestruale, la riduzione dei dolori mestruali, una protezione dalla formazione di cisti ovariche e mammarie, positive azioni sull'epidermide nei confronti di acne e irsutismo, una diminuzione dell'incidenza di alcuni tipi di tumori maligni, di sindromi infiammatorie e reumatiche e la riduzione delle gravidanze extra-uterine. Infine, la sicurezza contraccettiva della pillola è la più alta in assoluto: sfiora infatti il 100%, di gran lunga superiore a quella di tutti i metodi contraccettivi non ormonali, un fattore che conferisce al rapporto di coppia una maggiore tranquillità e serenità.
Svantaggi. Non protegge dalle malattie sessualmente trasmesse. I più comuni effetti indesiderati sono nausea, tensione mammaria, mal di testa, possibile aumento di peso.
CEROTTO TRANSDERMICO. E' un cerotto che contiene estrogeno e progestinico, si applica sulla pelle e funziona per assorbimento. Il meccanismo di azione è comparabile a quello della pillola.
Vantaggi. Facilità d'impiego: ogni cerotto dura 7 giorni; nel corso del mese ne vengono quindi utilizzati 3, consecutivamente; segue una pausa di sospensione di una settimana durante la quale arrivano le mestruazioni.
Svantaggi. Non protegge dalle malattie sessualmente trasmesse.
ANELLO VAGINALE. Ha la forma di un vero e proprio anello in materiale biocompatibile, flessibile e trasparente, si introduce direttamente in vagina. Anch'esso contiene estrogeno e progestinico che vengono rilasciati ogni giorno a quote fisse. L'anello deve essere lasciato in vagina per 3 settimane e quindi rimosso. Dopo una sospensione di una settimana ne deve essere inserito uno nuovo.
Vantaggi. Non va sostituito come il cerotto o assunto tutti i giorni come la pillola.
Svantaggi. Come recentemente segnalato nella letteratura scientifica, si evidenzia nelle donne portatrici di anello vaginale una vulnerabilità alle vaginiti, specie da candida.
MINIPILLOLA. In inglese definita Pop (da Progestin-only pill), contiene solo progestinico in dosaggio estremamente basso. Il suo effetto anticoncezionale dipende dalla sua azione sulla mucosa uterina (endometrio) e dalla sua azione sulle ghiandole del collo dell'utero.
Vantaggi. L'ovulazione di norma non è inibita. Contiene un basso dosaggio ormonale che la rende tollerabile anche a chi, solitamente, soffre a causa degli effetti collaterali degli altri metodi ormonali. È l'ideale per chi sta allattando.
Svantaggi. Non protegge dalle malattie sessualmente trasmesse.
SISTEMA INTRAUTERINO. È un dispositivo a forma di T che nel braccio verticale contiene un serbatoio che rilascia per lungo tempo nell'utero una piccola quantità di ormone progestinico che rende sottile la mucosa dell'utero. Il muco secreto dal canale cervicale diventa denso impedendo agli spermatozoi di risalire lungo le pareti dell'utero. In più, la crescita della mucosa uterina viene ridotta a tal punto che l'ovulo, eventualmente fecondato, non riesce a impiantarsi.
Vantaggi. È un metodo contraccettivo efficace e conveniente. Dura 5 anni.
Svantaggi. Nei primi mesi possono verificarsi dei sanguinamenti irregolari.
Metodi chimici-meccanici
SPIRALE. E' un dispositivo costituito da materiale plastico che nel braccio verticale ha avvolto una spirale di rame e viene introdotto nell'utero dal medico. Il dispositivo rilascia ioni rame che modificano l'ambiente intrauterino e inibiscono la risalita degli spermatozoi e l'eventuale impianto dell'ovulo.
Vantaggi. La sua efficacia dura 3-5 anni.
Svantaggi. Può provocare un aumento del flusso mestruale, infiammazioni frequenti e occlusione delle tube di Fallopio. È di norma controindicato alle giovani, alle nullipare, alle donne che soffrono di disturbi mestruali, che presentano malformazioni dell'utero, alterazioni della coagulazione, o che sono allergiche al rame.
DIAFRAMMA. È costituito da un cappuccio di gomma che separa la vagina dal canale cervicale impedendo l'ingresso degli spermatozoi.
Vantaggi. Può essere inserito direttamente dalla donna. Si può riutilizzare e, se conservato con cura, dura circa 2 anni. Il suo uso è indicato durante eventuali periodi di interruzione della pillola.
Svantaggi. Va inserito prima di ogni rapporto e rimosso dopo almeno otto ore dallo stesso ed è opportuno utilizzare una crema spermicida che ne aumenti la sicurezza contraccettiva. È controindicato nelle donne che presentano estroflessione dell'utero, infiammazioni uterine o vagina stretta.
PRESERVATIVO (Condom o Profilattico). È costituito da una sottile guaina di gomma da indossare sul pene già eretto. Impedisce il contatto dello sperma maschile con le vie genitali femminili. È importante che a ogni rapporto ne venga utilizzato uno nuovo, e il pene deve essere estratto dalla vagina appena avvenuta l'eiaculazione.
Vantaggi. Non è solo un mezzo anticoncezionale ma è l'unico metodo che protegge anche dalle malattie sessualmente trasmesse e dall'infezione da Hiv.
Svantaggi. Secondo molti uomini il profilattico rende il pene meno sensibile alle stimolazioni vaginali. Inoltre può determinare allergia da latex. L'uso non corretto spiega la maggior parte dei fallimenti contraccettivi e di protezione dalle malattie a trasmissione sessuale, perché un condom mal posizionato si rompe più facilmente e si sposta dalla corretta posizione.
CONTRACCETTIVI CHIMICI. Includono tavolette, ovuli, coni e creme. Le sostanze viscose occludono il collo dell'utero mentre quelle chimiche rendono inattivi gli spermatozoi per evitare la loro ascesa in vagina e ostacolarne il passaggio a livello del muco cervicale.
Vantaggi. Sono pratici e a effetto immediato.
Svantaggi. Devono essere introdotti in vagina all'inizio del rapporto sessuale (15-30 minuti prima) e la loro applicazione deve essere ripetuta a ogni successivo rapporto in quanto hanno un'efficacia limitata a 30-60 minuti. Possono provocare irritazione delle membrane mucose e vampate di calore. Se ne sconsiglia l'utilizzo assieme al profilattico in quanto i componenti chimici potrebbero rendere quest'ultimo meno efficace, con il conseguente passaggio di sperma nella vagina.
Metodi di auto-osservazione
METODI COMPUTERIZZATI. Grazie a un piccolo computer e un set di test stick, si esegue un test delle urine che permette di calcolare le variazioni dei livelli dell'ormone dell'ovulazione e individuare così i giorni fecondi. Il monitoraggio dell'ovulazione basato sulla valutazione ormonale dimostra che questa avviene in media 24 ore dopo il picco dell'estradiolo e 16 ore dopo il picco dell'LH. Valutando le concentrazioni nelle urine di tali sostanze nei diversi giorni del ciclo, si identificano con precisione i giorni fertili in cui ci si deve astenere dall'avere rapporti sessuali potenzialmente fecondanti.
Vantaggi. Non interferiscono sui processi naturali del corpo né con la spontaneità dell'atto sessuale.
Svantaggi. La sicurezza della metodica è relativamente bassa ed è determinata in gran misura dalla corretta modalità di utilizzo. Il ciclo deve essere regolare.
METODI NATURALI. Si basano sull'astinenza periodica dai rapporti sessuali durante i giorni fecondi della donna. Nel metodo Ogino-Knaus si calcolano i giorni decorsi in base al calendario mestruale. Nel metodo Billings i giorni fecondi vengono stabiliti osservando la qualità del muco cervicale (più filante, abbondante e trasparente rispetto ai giorni non fertili). Il metodo della temperatura basale si basa sul rilevamento della temperatura corporea misurata tutte le mattine a riposo: dopo l'ovulazione si assiste infatti a un innalzamento della temperatura corporea di circa mezzo grado rispetto ai rilevamenti precedenti. Viene considerato fertile il periodo compreso fra i 5 giorni precedenti al rialzo della temperatura basale e i 3 giorni seguenti.
Vantaggi. Non interferiscono sui processi naturali del corpo né con la spontaneità dell'atto sessuale.
Svantaggi. La sicurezza contraccettiva della metodica è molto bassa. Il ciclo deve essere perfettamente regolare, fenomeno che si riscontra molto raramente. Molti fattori esterni possono, infatti, modificare il giorno dell'ovulazione. È evidente anche la difficoltà di valutazione dello stato del muco cervicale. Per quanto riguarda il metodo della temperatura basale, bisogna considerare l'ampia variabilità individuale di questo parametro, oltre che le possibili interferenze a cui è costantemente sottoposto.
COITO INTERROTTO. L'uomo estrae il pene della vagina poco prima dell'eiaculazione.
Vantaggi. Non richiede preparazione, è immediato.
Svantaggi. Questo metodo è dotato di scarsissima efficacia poiché possono verificarsi fuoriuscite di sperma anche prima dell'orgasmo. Si basa solo ed esclusivamente sulla capacità di autocontrollo del partner maschile, un fattore variabile a livello emotivo, psicologico e fisico.